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Ordine del giorno “Varie ed eventuali”

Molto spesso accade che l’ordine del giorno si presenti piuttosto vago, tanto da eludere il principio per cui ogni condomino ha diritto a prendere parte alla riunione informato di ciò di cui si discuterà. È proprio questo il caso della voce «varie ed eventuali» che spesso conclude l’ordine del giorno notificato all’interno dell’avviso di convocazione.
Secondo la dottrina e la giurisprudenza prevalenti, le «varie ed eventuali» sono un grande calderone in cui inserire solamente aspetti secondari della vita condominiale. Al più è possibile deliberare in ordine a spese minime, ma nient’altro. Di conseguenza è da annullare l’approvazione di deliberazioni particolarmente rilevanti concernenti argomenti non posti all’ordine del giorno e di cui i condomini non sono stati previamente avvisati. La stessa giurisprudenza, in particolare, sostiene che tale voce, pur consentendo la discussione in sede assembleare di qualsiasi argomento, ancorché lo stesso non figuri espressamente nell’ordine del giorno, nessuna deliberazione, a pena di annullabilità, può invece essere assunta all’esito della discussione medesima, dovendosi rimandare, quindi, ad una successiva riunione (inserendola all’ordine del giorno).

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Avviso convocazione dell’assemblea di condominio

⚠️Avviso convocazione dell’assemblea di condominio⚠️

Quando in condominio si deve discutere alcuni temi che riguardano l’interesse di tutti i condomini, è obbligatorio che lo si faccia nel corso di un’assemblea, che per legge deve essere comunicata attraverso un avviso di convocazione.

La correttezza dell’avviso è parte determinante della legittimità dell’assemblea stessa, per questo esiste un protocollo che l’amministratore del condominio è tenuto a rispettare.

Di norma l’amministratore convoca l’assemblea almeno una volta l’anno (assemblea ordinaria) al fine di far approvare il rendiconto entro 180 giorni dalla chiusura dell’anno gestorio precedente.

Ai sensi dell’articolo 1136, comma 6 del Codice Civile: “ l’assemblea non può deliberare, se non consta che tutti i condomini sono stati invitati alla riunione”.

L’avviso di convocazione deve essere comunicato ai condomini almeno cinque giorni prima della data fissata per l’adunanza”.

Le modalità di invio della convocazione sono le seguenti:

– consegna a mano
– posta (raccomandata A/R)
– posta elettronica certificata (PEC)

Il documento di convocazione dell’assemblea deve contenere obbligatoriamente:
– data, ora e luogo della convocazione
– ordine del giorno

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Saluti dal team di Condominio 4.0 – Amministrazioni condominiali

“L’amministratore di condominio SMART”